Usa, le femministe che fecero cambiare nome agli uragani | Giulia
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Usa, le femministe che fecero cambiare nome agli uragani

'Katrina, Irene e ora Sandy: ogni anno 21 nomi propri sono riservati alle tempeste dell''Atlantico. Dal ''79 le donne hanno ottenuto dalla Wmo di aggiungere anche i nomi maschili.'

Usa, le femministe che fecero cambiare nome agli uragani
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30 Ottobre 2012 - 00.57


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‘New York, 20 ott – Katrina, Irene, Dean, e ora Sandy: ogni anno 21 nomi propri sono riservati alle tempeste tropicali del bacino dell”Atlantico. I nomi si ripetono ciclicamente ogni sei anni, e alcune lettere – ossia Q, U, X, Y, Z – vengono accuratamente evitate. Per quanto riguarda invece gli uragani con una potenza particolarmente distruttiva, rimasti nella storia per aver causato gravi danni e un elevato numero di vittime, gli esperti hanno deciso che i loro nomi devono essere eliminati dalla lista: nel 2011 per esempio, il primo uragano dell”anno e” stato chiamato Alberto, come nel 2005, ma al contrario e” scomparso Katrina, che distrusse la citta” di New Orleans, causando la morte di quasi 2.000 persone, sostituito da Katia. L”anno scorso invece e” stato ritirato solo il nome Irene, che ha colpito anche la citta” di New York. E se il numero di uragani e” maggiore delle lettere dell”alfabeto? Si tratta di un”ipotesi non frequente, ma quando si verifica – per esempio come accadde nel 2005, anno di Katrina, quando furono 28 – vengono utilizzati nomi dell”alfabeto greco: Alpha, Beta, Gamma e cosi” via.

Sulla scelta dei nomi invece, per molto tempo gli uragani sono stati denominati con quello del santo cattolico celebrato nel giorno della tempesta. Quindi, nel 1950 si passo” ad un alfabeto militare, sostituito anche questo tre anni dopo da una serie di nomi di donna utilizzati a rotazione, una pratica non ufficiale, ma gia” divenuta famosa durante la seconda guerra mondiale. Meno di due decenni dopo anche gli uragani si trovarono a fare i conti con il movimento femminista: la lotta era a 360 gradi, e non risparmio” – giustamente – neppure la denominazione dei fenomeni naturali. Perché catastrofi del genere – Sandy ha purtroppo causato già la morte di 40 persone – dovevano essere rappresentati, ancora una volta, da nomi esclusivamente al femminile? Cosi”, nel 1979, le donne che si battevano per la parita” dei diritti chiesero e ottennero dalla World Metereological Organization (Wmo) di aggiungere anche i nomi maschili. Attualmente il nome viene attribuito ad una tempesta tropicale con venti di almeno 63 Km/h, e la stessa diventa uragano quando i venti raggiungono i 119 Km/h.’

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