Un libro per San Valentino. Non ti amerò così per sempre | Giulia
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Un libro per San Valentino. Non ti amerò così per sempre

'Paola Vidulli (architetta e ricercatrice) in un curioso libro interattivo legge l''amore attraverso i film: per abolire ogni dinamica di potere e sottomissione.
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Un libro per San Valentino. Non ti amerò così per sempre
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7 Febbraio 2012 - 12.01


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Paola Vidulli, prima ancora che architetta, è ricercatrice alla scuola di Design del Politecnico di Milano.

Si è separata dopo ventitré anni di matrimonio e, nel tempo libero dalla sua professione, ha fatto di questa esperienza personale l’oggetto di una approfondita analisi.

“E” un libro scritto mettendo a confronto il mio vissuto con l”ampia bibliografia disponibile sull”amore e sulle relazioni e con i numerosi film a carattere sentimentale – dice l”autrice -. Un”analisi di come i comportamenti individuali siano fortemente condizionati dall”attuale fuorviante cultura dell”amore romantico. Allargando l”analisi all”evoluzione sociale, culturale e umana in corso, il libro tenta di far comprendere come l”attuale crisi delle relazioni sia di fatto una crisi di guarigione”.

Per Vidulli il suo lavoro dovrebbe essere di ausilio per portare le lettrici e i lettori verso una cultura dell”amore basata sulla reale parità tra uomo e donna e sull”abolizione di ogni dinamica di potere e sottomissione, conscia o inconscia.

L”idea nasce dal fatto che negli ultimi anni, a fianco dei film d’azione (kolossal storici, film di fantascienza, thriller), si è andata sempre più ampliando la categoria dei film che rappresentano la vita di tutti i giorni, in tutte le sue sfaccettature: pellicole sull’amicizia, sulla famiglia, sull’emancipazione femminile, sul nuovo maschio, sui problemi di lavoro e, soprattutto, sui problemi e le difficoltà delle relazioni sentimentali. I film d’attualità sono così diventati un preziosissimo strumento per la lettura dei mutamenti sociali, culturali e comportamentali in atto.

Lo svago diventa cosi” anche momento educativo, ma il cinema può essere ancora di più: attraverso il racconto dei fatti e delle emozioni, con la capacità descrittiva delle immagini, oltre che delle parole ed il massiccio potere evocativo della musica, può essere anche strumento terapeutico.

In particolare, i film a carattere sentimentale stanno diventando sempre più intelligenti e raffinati, raccontano le difficoltà quotidiane dei rapporti di coppia, propongono nuove e sempre più acute analisi. Anche dietro storie che sembrano banali, e in film poco valorizzati dalla critica cinematografica, spesso vi sono indagini profonde sui malesseri psichici e dell’anima, sugli attuali problemi sociali e sugli stereotipi culturali da abolire.

Una curiosità: il libro è in continua evoluzione, poiché le stesse lettrici e gli stessi lettori sul blog http://nontiamerocosipersempre.blogspot.com sono chiamati ad aggiornarlo con gli ultimi film in uscita.

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