Islam che avanza: Egitto, è boom per il Niqab saudita. Alla faccia della rivoluzione | Giulia
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Islam che avanza: Egitto, è boom per il Niqab saudita. Alla faccia della rivoluzione

Dopo la caduta di Mubarak, l'escalation della corrente islamica convince sempre più donne a velarsi integralmente. E i commercianti gongolano

Islam che avanza: Egitto, è boom per il Niqab saudita. Alla faccia della rivoluzione
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9 Febbraio 2012 - 18.37


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Il Cairo, 8 feb – Al Cairo è boom di vendite per il niqab saudita. Da quando la corrente islamica ha iniziato la sua escalation in Egitto dopo la rivoluzione del 25 gennaio 2011 che ha portato alla caduta dell”ex presidente Hosni Mubarak, i negozi di abbigliamento dedicati alle signore velate hanno registrato un incremento senza precedenti della richiesta di questo tipo di velo integrale. Appendere alle vetrine un cartello con la scritta “Qui trovate il niqab saudita” è diventato un must per i commercianti, che in tal modo si assicurano una copiosa clientela. Ne parla il quotidiano locale Al-Masry al-Youm, che ha intervistato alcuni negozianti di via Al-Aziz Billah, nel quartiere più islamico della capitale egiziana, non lontano dalla moschea di al-Azhar.
“La richiesta del niqab saudita è aumentata nell”ultimo periodo, in quanto le ragazze e le signore sono piu” assidue nel frequentare lezioni di religione, e quindi piu” attente ad indossare il velo integrale”, ha spiegato Naglaa Muhammad, che gestisce uno di questi negozi. Naglaa ha spiegato la differenza tra il niqab saudita e quello egiziano: “Quello egiziano e” un indumento molto tradizionale, fatto di un solo pezzo con un semplice elastico all”altezza degli occhi, ma viene indossato solo per uscire sul balcone di casa”, ha detto la negoziante, sottolineando che “la richiesta di questo articolo e” molto bassa”, anche se il costo è molto contenuto, “tra le 10 e le 15 ghinee”, pari a 2-3 euro circa. Quanto al niqab saudita, “i modelli sono tanti, tra cui quello chiamato la shay (che significa ”nulla”), poiché non mostra nulla del corpo della donna, oppure il mirwaha, che è dotato di tre pezzi (per la testa, il viso e il collo, ndr), o ancora il malki, che è un pezzo di stoffa lungo fino al ginocchio”. Vi è poi il tatriz, che significa ricamato, “ma questo modello non è consigliato dalla religione, perché attira l’attenzione”, ha detto Naglaa. Per il niqab saudita il prezzo puo” arrivare a 45 ghinee, ossia 5 euro circa.
Anche la commerciante Asmaa Muhammad ha confermato un notevole aumento di interesse per il niqab saudita “sia tra le signore velate che tra le donne senza velo. Molte ragazze a capo scoperto – ha spiegato – vengono in negozio a chiedere di provarlo”. Quanto alla varieta” dei modelli, Asmaa rifiuta la classificazione fatta dalla collega Naglaa. “I nomi sono tanti, ma il niqab è unico. E’ come per i nomi ”Fratelli Musulmani”, ”salafiti” e ”sufi”: alla fine siamo tutti musulmani”, ha concluso.

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