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Parole avanti

Da domani è in libreria il saggio della collega Claudia Sarritzu che affronta i temi della discriminazione, della violenza di genere e del linguaggio

Parole avanti
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24 Novembre 2018 - 08.59


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Da domani, 25 novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è in libreria Parole avanti (Palabanda edizioni), saggio della giornalista cagliaritana Claudia Sarritzu.
“C’è stato un momento in cui ho capito  – scrive la collega – che il femminismo del terzo millennio doveva passare per necessità da una rivoluzione linguistica. Le parole costruiscono il pensiero”.
Parole avanti, infatti, è un saggio che affronta i temi della discriminazione e della violenza di genere attraverso lo sguardo di chi fa informazione in Italia. Analizza le parole dei media ma anche quelle piene di stereotipi che usiamo nella nostra quotidianità. Le parole sono le protagoniste di questo libro che cerca di spiegare la necessità di un nuovo femminismo. Dalla donna sarda a quella siriana, dal maschilismo italiano a quello brasiliano, dalle lotte dei movimenti femministi occidentali fino alle combattenti curde, tesse la trama di una rivoluzione in atto che nessun maschilismo potrà fermare. 
Claudia Sarritzu è nata a Cagliari nel 1986. Ha iniziato a fare la giornalista a Radio Press e ha collaborato con varie testate locali e nazionali raccontando la crisi economica sarda. Nel 2012 è entrata nella redazione di Globalist dove scrive di politica italiana ed estera. Nel 2013 è uscito il suo primo libro La Sardegna è un’altra cosa (Ethos edizioni).
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